MODULI I.P.T.S.

Forze di Polizia

Il Modulo Formativo dedicato alle Tecniche e Tattiche Operative è sicuramente il più richiesto dai committenti e dagli Operatori di Polizia. Esaminando i principali aspetti delle attività operative di Polizia di un Agente/Ufficiale di P.G.. Il programma didattico proposto è aggiornato costantemente a garanzia degli elementi richiesti dalla normativa giuridica e dai protocolli di sicurezza.  Attraverso esercitazioni realistiche che riproducono verosimilmente le attività dell’Operatore di Polizia, il Corsista viene addestrato alla sinergia dei componenti della pattuglia, all’individuazione dei pericoli ed alla conoscenza dei metodi applicativi delle tecniche operative. In particolare in ogni esercitazione vengono analizzate le procedure previste dall’ordinamento giuridico ed i protocolli operativi di sicurezza.

Più in dettaglio, le materie di questo primo modulo sono le seguenti:

Parte Teorica

  • Analisi del Contesto Operativo
  • Analisi del quadro normativo di riferimento per le Polizie Locali
  • Analisi dello Stress Operativo
  • Protocolli standard per operatori delle Polizie Locali

Parte Pratica

  • Principi di difesa personale operativa
  • Tecniche di ammanettamento
  • Tecniche di perquisizione personale
  • Tecniche di immobilizzazione
  • Tecniche di trasporto attivo (soggetto reattivo)
  • Tecniche di trasporto passivo (soggetto remissivo – sit in)
  • Tecniche di utilizzo degli strumenti ed accessori dell’uniforme
  • Norme di sicurezza nel maneggio e nella gestione dell’arma in dotazione – Nozioni.
  • Simulazioni operative (IPTS-SIT Stress Inoculation Training ©) ;

 Durata: da 1 giorno a 5 giorni*

*La durata consigliata per questo modulo formativo è di cinque giorni pari a 30 ore di lezione. Per questa durata, gli Istruttori sono in grado non solo di sviluppare in maniera esaustiva tutto il programma sia teorico che pratico, ma di far apprendere e ripetere le tecniche illustrate un numero sufficientemente elevato di volte al fine di riprodurre in maniera istintiva e meccanica le procedure.

In ogni caso è possibile suddividere o ridurre il programma del corso, orientandolo verso alcuni aspetti particolari dell’ambito operativo di una determinata classe di allievi, o abbinarlo ad altri moduli proposti.

 

Il concetto di difesa personale operativa si discosta da quello che può essere insegnato ad un privato in una palestra, ad una donna che deve difendersi da un’aggressione o ad un militare cui, per il suo ruolo specifico, è richiesto l’uso della forza in maniera letale o inabilitante. All’Operatore di Polizia tutto questo è ovviamente precluso; Egli dovrebbe conoscere ed applicare tecniche di autodifesa, immobilizzazione e trasporto di un soggetto pericoloso senza mai eccedere nell’uso della forza con azioni potenzialmente pericolose o che possono mettere a rischio l’incolumità del fermato secondo quella che è la previsione normativa della proporzionalità della legittima difesa. Per giungere alla formazione del personale delle Forze di Polizia nel rispetto del quadro normativo italiano nonché del Codice Etico europeo per le Forze di Polizia, l’IPTS ha realizzato un percorso formativo studiato per tutelare l’Agente sia dal punto di vista pratico ed operativo (grazie ad una tipologia di addestramento realistico e l’utilizzo di tecniche efficaci ma assolutamente non letali quindi non illegali) che dal punto di vista normativo-giuridico.

In sintesi gli argomenti di studio di questo Cross Training:

Parte Teorica

  • Quadro normativo di riferimento
  • Analisi del Contesto Operativo
  • Analisi dello Stress Operativo e Psicologia del Confronto

Parte Pratica

  • Principi di Difesa Personale Operativa
  • Le leve articolari e l’immobilizzazione del soggetto reattivo
  • Il trasporto del soggetto fermato
  • Studio delle distanze relative al combattimento (da quello armato a quello hand to hand)
  • Studio della biomeccanica applicata al controllo dell’equilibrio del corpo
  • Studio dei movimenti e delle posizioni  che garantiscono potenza alle percussioni
  • Studio delle cadute eseguite in modo dinamico
  • Studio dei colpi eseguiti con arti superiori
  • Studio dei colpi eseguiti con arti inferiori
  • Studio delle parate con arti superiori ed inferiori (assecondatrici – lesive)
  • Studio delle torsioni e delle leve articolari
  • Studio delle proiezioni al suolo
  • Tecniche di difesa contro attacchi di pugni, gomitate, calci, soffocamenti, costrizioni fisiche e prese
  • Studio dei punti vitali e di pressione
  • Simulazioni operative sotto stress indotto
  • L’utilizzo degli strumenti in dotazione (manette, spray, baton etc)
  • L’arma d’ordinanza: la corretta gestione e le tecniche di ritenzione
  • Simulazioni operative (IPTS-SIT Stress Inoculation Training ©) ;

Durata: da 1 giorno a 5 giorni*

*Il corso di Difesa Personale Operativa ha una durata variabile da una giornata di aggiornamento/addestramento se si vuole considerare solo alcuni argomenti proposti, a cinque giornate (30 ore) per completare un intero modulo di base. Anche questo corso può essere collegato ad altro corso e modulo specifico.

Gli operatori della sicurezza, stando ai dati statistici degli osservatori del settore, sono di frequente aggrediti da soggetti armati di strumenti atti ad offendere o con l’utilizzo di oggetti reperiti casualmente in strada. Il contesto operativo è sicuramente più rischioso rispetto alla gestione di un soggetto potenzialmente meno pericoloso. Il modulo specialistico analizza il seguente programma:

  • L’Aggressività: Effetti delle sostanze stupefacenti e dell’abuso di bevande alcoliche
  • Studio dei metodi di utilizzo dei corpi contundenti – delle armi da taglio – delle armi da sparo – degli oggetti “occasionali”
  • Studio ed analisi dei punti vitali
  • Studio dei principi di difesa contro uno o più soggetti armati (bastone-coltello)
  • Studio dei principi di difesa contro uno o più soggetti armati (armi occasionali)
  • Studio dei principi di disarmo ed immobilizzazione

Durata: da 1 giorno a 5 giorni*

*Il corso di Difesa Personale Operativa contro soggetti armati ha una durata variabile da una giornata di aggiornamento/addestramento se si vuole considerare solo alcuni argomenti proposti, a cinque giornate (30 ore) per completare un intero modulo di base. Anche questo corso può essere collegato ad altro corso e modulo specifico.

I Posti di Sicurezza sono dispositivi attuati da operatori con funzioni di Polizia Stradale, per il controllo del territorio, con l’ausilio mezzi d’Istituto.  Attraverso le corrette procedure per il fermo dei veicoli si da luogo alle attività di controllo documentale per l’identificazione dei soggetti, dei veicoli e dei passeggeri. Una funzione essenziale ai fini della sicurezza e della prevenzione oltre che per il rispetto del Codice della Strada. Da una disamina sulla casistica degli incidenti sul lavoro, questo genere di attività, svolta dagli operatori di Polizia, ancor oggi però, riscontra il maggior numero di casi di infortuni.

Partendo dall’analisi degli incidenti e degli errori che hanno dato origine agli infortuni, oltre che alle difficoltà operative riscontrate dall’attività di controllo svolta dagli operatori, l’IPTS ha elaborato un Modulo Formativo specifico per tutte le attività connesse all’attuazione dei Posti di Sicurezza, distinguendoli per la specificità delle finalità in:

Posti di controllo;

Posti di blocco;

Posti di sbarramento/deviazione;

Posti di osservazione.

Programma didattico

Parte Teorica

  • Quadro normativo di riferimento;
  • Analisi del Contesto Operativo;
  • Analisi degli Indici di Rischio;
  • Psicofisiologia del Confronto;

Parte Pratica

  • Posizione del veicolo di servizio (auto e moto)
  • Posizione della segnaletica (ove prevista)
  • Utilizzo di segnali e dispositivi uditivi e luminosi
  • Posizione della pattuglia
  • Modalità di fermo del veicolo
  • Procedura di approccio al veicolo fermato
  • Fasi di controllo documentale
  • Fermo e controllo del soggetto
  • Perquisizione personale e veicolare
  • Tecniche di conduzione e traduzione
  • Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale
  • Fermo del veicolo in movimento
  • L’interazione della pattuglia;
  • Simulazioni operative (IPTS-SIT Stress Inoculation Training ©) ;

Durata:da 1 giorno a 3 giorni*

*Il corso ha una durata variabile da una giornata monotematica di aggiornamento/addestramento, fino al modulo base completo della durata di 18 ore (tre giorni). Anche questo corso può essere collegato ad altri corsi di base o a moduli specialistici.

La necessità di utilizzare uno strumento che sia alternativo ed intermedio rispetto all’arma da fuoco ha finalmente introdotto, anche in Italia, strumenti nuovi ed efficaci per vincere la resistenza di soggetti pericolosi; lo Spray al Peperoncino (Oloresin Capsicum O.C.) è senz’altro, tra questi, quello che presenta il vantaggio di essere meno nocivo in quanto capace di inabilitare il soggetto per il tempo strettamente necessario all’intervento di immobilizzazione e traduzione.

E’ bene sempre sottolineare, comunque, che spray, distanziatori, scudi TSO ed armi da fuoco, sono sia strumenti in dotazione ai singoli agenti per cui è richiesta dalla legge (D.lgs.81/08) la formazione obbligatoria e periodica da parte del datore di lavoro e del Dirigente del Servizio.

Il programma del corso prevede:

Parte Teorica (circa due ore)

  1. Analisi del Contesto Operativo
  2. Analisi del quadro normativo di riferimento
  3. Analisi dello Stress Operativo
  4. Interazione della Pattuglia
  5. Tecniche di utilizzo dello Spray
  6. Gli effetti fisiologici dello Spray O.C.
  7. Procedure basiche di decontaminazione

Parte Pratica (dalle quattro alle dieci ore)

  1. Principi di difesa personale operativa (la Distanza di Sicurezza)
  2. Simulazioni operative di utilizzo dello Spray con Gas inerte
  3. Tecniche di immobilizzazione e conduzione del soggetto contaminato
  4. Tecniche di perquisizione ed ammanettamento del soggetto contaminato
  5. La decontaminazione del soggetto e degli agenti

Durata: da 1 giorno a 2 giorni*

*Questo modulo formativo può essere programmato/sviluppato autonomamente o abbinandolo ad altro Modulo a carattere generale o specialistico. Durante il corso verranno effettuate simulazioni con Spray inerti per permettere agli operatori di esercitarsi in sicurezza con l’uso del dispositivo spray.

Si tratta di corsi per la specializzazione e l’impiego professionale degli strumenti dissuasivi e di difesa in dotazione al Reparto – Corpo – Arma di appartenenza. Il corsista riceverà le nozioni teoriche abbinate ad esercitazioni pratiche per consentirne la giusta applicazione nelle realistiche dinamiche operative di Polizia.  

SFOLLAGENTE

Sono strumenti di dissuasione utilizzati in occasione di interventi repressivi in presenza di fattispecie di violenza e resistenza.

Programma del corso:

  • Normativa giuridica e principi inerenti il concetto di proporzionalità della difesa
  • Studio della biomeccanica
  • Studio della settorizzazione del corpo umano (gli effetti dei colpi)
  • Principi delle distanze operative
  • Guardie e posizioni
  • Studio dei colpi e delle parate
  • Tecniche di trasporto
  • Tattiche di utilizzo della pattuglia
  • Tecniche combinate contro più soggetti armati
  • Tecniche contro armi comuni (coltello – bastone)
  • Tecniche di utilizzo nei servizi di Ordine Pubblico

TONFA POLICE 

Derivante dalle Arti Marziali Giapponesi (KOBUDO), il Tonfa trae origine da uno strumento agricolo, la conformazione infatti è quella di una manovella per azionare la macina del mulino che i contadini impararono ad utilizzare per combattere dopo il decreto che proibiva il possesso di armi. Questo poteva essere facilmente estratto dalla macina e utilizzato per difendersi dai colpi, impugnandolo con la parte lunga del corpo (Yoka) a protezione dell’avambraccio. Tale strumento viene da diverso tempo impiegato dalle Forze di Polizia nella fattispecie come protezione negli scontri con soggetti armati o nelle attività di Ordine Pubblico.

Programma del corso:

  • Normativa giuridica e principi inerenti il concetto di proporzionalità della difesa
  • Studio della biomeccanica
  • Studio della settorizzazione del corpo umano (gli effetti dei colpi)
  • Principi delle distanze operative
  • Guardie e posizioni
  • Studio delle estrazioni e dell’utilizzo del Tonfa Police nelle 4 impugnature
  • Studio dei colpi e delle parate
  • Tecniche di torsioni, leve articolari e bloccaggi con il Tonfa Police
  • Tecniche di immobilizzazione – controllo
  • Tecniche di trasporto
  • Tecniche contro armi comuni (coltello – bastone)
  • Tecniche di utilizzo in O.P.
  • Tecniche combinate contro più soggetti armati
  • Tattiche di utilizzo della pattuglia

Durata: da 1 a 3 giornate*

*Considerando la maggiore complessità tecnica della materia, i moduli sull’utilizzo dello Sfollagente o del Tonfa sono suddivisi in tre diversi sottomoduli rispettivamente di 6, 12 e 18 ore, e possono essere comunque programmati/sviluppati singolarmente o abbinandoli ad altro Modulo a carattere generale o specialistico.

Il primo strumento formativo deve necessariamente partire dallo studio delle norme giuridiche inerenti l’attività e la funzione della Polizia Giudiziaria. Tali nozioni permettono di conoscere gli strumenti interpretativi al fine di poter raggiungere l’OUTCOME (obiettivo finale del processo decisionale operativo).  

A tutti i corsisti viene rilasciata una dispensa giuridica che descrive ed analizza i seguenti argomenti:

  • Riferimenti normativi giuridici specifici per le Forze dell’Ordine
  • La Polizia Giudiziaria
  • Gli Ufficiali e gli Agenti di P.G.
  • Gli Ausiliari di P.G.
  • Le funzioni di P.G.
  • Le attività della P.G.
  • La NDR (Notizia di Reato)
  • Gli atti di indagine
  • La legittima difesa
  • Atti di coercizione personale
  • Le traduzioni
  • Le perquisizioni
  • Normativa a tutela dei Pubblici Ufficiali
  • I reati comuni
  • I posti di sicurezza

Durata: da 1 a 2 giornate*

*Questo Modulo formativo ha una durata di una/due giornate e può essere programmato/sviluppato autonomamente o abbinandolo ad altro Modulo a carattere generale o specialistico.

L’impiego operativo ed il maneggio dell’arma da fuoco è forse il punto più delicato dell’intero addestramento di un Operatore di Polizia. Riuscire ad acquisire attraverso una formazione specifica gli standards operativi,  il controllo e la gestione in sicurezza di un arma rappresentano gli elementi necessari per qualsiasi operatore armato.

Le esercitazioni e le simulazioni operative avvengono con l’ausilio di simulacri che consentono l’esatta riproduzione delle regole di sicurezza e del maneggio di un’arma da fuoco.

Programma:

  • Conoscenza tecnica e balistica delle armi in dotazione
  • Normativa per l’uso, porto e detenzione
  • Norme fondamentali di sicurezza
  • Tecniche di estrazione rapida e caricamento dell’arma
  • Tecniche di posizioni, distanze  e di puntamento dell’arma
  • Tecniche di utilizzo dei ripari
  • I pericoli (rimbalzi – fuoco incrociato ecc.)
  • Tecniche di irruzione – puntamento – copertura
  • Tecniche di ritenzione e disarmo

Durata: da 1 a 2 giornate*

*Questo Cross Training ha una durata di una/due giornate e può essere programmato/sviluppato autonomamente o abbinandolo ad altro Modulo a carattere generale o specialistico.

In collaborazione con le associazioni riconosciute, con istruttori qualificati ed esperti del settore, vengono eseguite esercitazioni specifiche di Tiro Difensivo presso i poligoni di tiro autorizzati.
Il Tiro Difensivo rientra nella filosofia del Cross Training IPTS che prevede un addestramento realistico in condizioni di stress simulato, alla luce delle più moderne tecniche di tiro operativo mutuate dall’esperienza delle forze di polizia internazionali, che superano la vecchia concezione di addestramento al tiro mirato da fermo.

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